
Modulo 6: Esempi e Migliori pratiche: Un’introduzione
Le fasi di un’unità didattica stratificata attraverso un esempio.
In questo modulo, sarete guidati attraverso le diverse fasi di un’unità didattica stratificata attraverso un esempio: l’unità didattica “Io e l’ambiente”.
Questa unità è disponibile anche come risorsa BlendSpace per mostrare come il materiale didattico possa essere digitalizzato e utilizzato nelle vostre classi.
Osservazione della classe
Un esempio di osservazione della classe secondo l’insegnamento inclusivo e SEL è disponibile tra le risorse scaricabili. Sappiamo che già sapete come effettuare l’analisi dei bisogni di una classe, ma crediamo che ci sia sempre spazio per imparare di più su come identificare i bisogni degli studenti e su come rispondervi adeguatamente. Ricordate di prendere nota dei problemi emotivi che avete osservato, degli schemi di interazione e attività che utilizzerete, e dei meccanismi di scaffolding di cui avrete bisogno. Questa è la differenza con un’unità stratificata. Non abbiate paura di sbagliare, seguite le varie fasi passo per passo.
Note sull’unità didattica
L’unità didattica stratificata che segue utilizza approcci in grado di supportare i bisogni specifici degli studenti e le problematiche socio-emotive, fornisce la possibilità di colmare il divario tra le prestazioni attuali e quelle desiderate, ma anche tra la percezione di sé attuale e quella desiderata. L’uso di tecniche di scaffolding è consistente, ma le attività sono stratificate in modo che ogni livello possa trovarle stimolanti e interessanti. Sono stati messi in atto anche accorgimenti per ridurre i livelli di ansia, utilizzando fogli di autocorrezione e ricorrendo al lavoro in coppia tra compagni conosciuti e con cui si ha un rapporto amichevole.
Una delle strategie utilizzate è l’applicazione del gruppo jigsaw. Gli studenti vengono divisi in gruppi cosiddetti “di base”, che hanno tutti lo stesso argomento da studiare. L’insegnante assegna a ciascun componente una parte dell’argomento da studiare, di cui deve diventare esperto. I membri dei diversi gruppi che devono diventare esperti della stessa parte formano “gruppi di esperti” specifici e siedono nella stessa area. Gli esperti approfondiscono la loro parte e producono un documento scritto che servirà loro nella fase di insegnamento/apprendimento quando rientreranno nei rispettivi gruppi di base. Una volta ricostituiti i “gruppi di base”, ogni esperto si occupa dell’apprendimento, da parte degli altri membri, dei contenuti da lui esposti e, a sua volta, studia i contenuti insegnati dagli altri esperti. Per quanto riguarda l’efficacia del metodo jigsaw l’insegnante è complessivamente soddisfatto dei risultati osservati nel campo delle abilità sociali, ad esempio, gli studenti mostrano una maggiore motivazione all’apprendimento, una maggiore fiducia nelle proprie potenzialità e anche i più problematici hanno sempre ottenuto buoni risultati.
Risorse aggiuntive: Unità didattiche stratificate per diverse materie scolastiche
Tra i materiali relativi a questo argomento ci sono anche esempi di unità didattiche stratificate, disponibili per essere scaricate, da utilizzare come spunto o da adattare alle vostre esigenze una volta giunti al termine di questo corso.
- Storia dell’arte
- Matematica
- Storia antica
- Educazione ai media
- Sociologia
- Fisica
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